La Pulizia e sanificazione climatizzatori SAMSUNG Milano è una prassi da non
trascurare mai, soprattutto in vista dell’estate, e resa ancora più necessaria
dall’emergenza sanitaria .
Ciò vale soprattutto all’interno di un ambiente chiuso, come un luogo di lavoro, dove è
essenziale, oltre che obbligatorio per legge, preservare la salubrità dell’aria respirata.
senza un’adeguata manutenzione, gli impianti aeraulici e di condizionamento dell’aria
sono il veicolo principale della contaminazione dell’aria indoor e della diffusione di
inquinanti chimici e microrganismi patogeni nocivi.
Per questo le attività di sanificazione, accanto a quelle di pulizia tradizionale,
rappresentano l’elemento chiave in grado di garantire la massima qualità dell’aria negli
ambienti indoor serviti. soprattutto durante l’estate, manutenzione, pulizia e disinfezione
dei condizionatori sono il primo step da compiere prima di rimettere in funzione l’impianto
ed affrontare al meglio la calura estiva.
Ma quali sono le procedure corrette per sanificare gli impianti di climatizzazione? e, cosa
dice la legge in proposito? cerchiamo allora di capire come sanificare un impianto di aria
condizionata prendendo in considerazione tutti i riferimenti operativi e di legge in materia.
continua a leggere. perchè va fatta la sanificazione dei climatizzatori?
volendo rispondere immediatamente alla domanda del titolo, la sanificazione dei
condizionatori va eseguita per 3 motivi principali: assicurare il buon funzionamento
dell’impianto ed evitare sprechi energetici nel suo utilizzo; purificare l’aria respirata; ridurre
la concentrazione di polveri, agenti inquinanti, batteri ed altri patogeni nell’aria.
la maggiore efficienza energetica e un funzionamento duraturo dell’apparecchio di
condizionamento sono sicuramente aspetti importanti. non quanto però l’importanza
della qualità dell’aria che si respira. l’80%-90% della vita di ogni individuo è trascorsa
all’interno, tra le mura di casa o negli ambienti di lavoro. questo è il motivo per cui l’aria
indoor che si respira deve essere il più possibile priva di inquinanti e sostanze dannose
per la salute.
laddove il ricambio di aria non si può ottenere aprendo porte e finestre, ci sono gli impianti
di ventilazione meccanica e di condizionamento dell’aria a garantire un ricircolo continuo di
aria fresca e pulita. se un impianto di climatizzazione non è adeguatamente pulito, il
rischio è che possa contribuire a veicolare nell’ambiente polvere sottili, polline, batteri ed
altri agenti patogeni aerodispersi.
condizione questa che può generare malesseri, allergie, irritazioni e infezioni alle vie
respiratorie. ecco spiegata l’importanza di mantenere il climatizzatore in condizioni
igieniche perfette. ma, prima di andare oltre, dobbiamo fare un’importante distinzione
tra “sanificazione” ed “igienizzazione”, due termini che spesso si tendono a confondere.
l’igienizzazione dei condizionatori rimuove e neutralizza gli odori di sporco e depositi di
natura organica e inorganica che si accumulano nelle varie parti che compongono
l’apparecchio. la sanificazione degli impianti aeraulici e di climatizzazione dell’aria, invece,
si riferisce a quell’insieme di operazioni di pulizia meccanica di parti e componenti di un
impianto, e della successiva attività di disinfezione con specifici prodotti chimici
disinfettanti.
Ma cosa dice la legge a proposito della sanificazione dei climatizzatori? nel prossimo
paragrafo tracceremo un quadro completo dei riferimenti normativi, anche quelli più recenti
emanati per contrastare la diffusione della covid-19.